Ora allo stalker viene applicato il braccialetto elettronico a difesa della vittima.

Il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa può essere disposto anche con l'applicazione del c.d. braccialetto elettronico (art. 282 ter c.p.p. mod. dalla L. n. 69 del 25 luglio 2019, c.d. codice rosso).

Si tratta di un dispositivo elettronico che viene applicato alla caviglia del soggetto indagato per il reato di stalking che è connesso con un altro dispositivo (simile ad un telefono) che viene dato alla vittima.
Nel caso in cui lo stalker si dovesse avvicinare ad una distanza inferiore ai 500 m dalla vittima, il dispositivo avviserà le forze dell'ordine che, accertando la violazione della misura, procederanno all'arresto del predetto.

L'avvocato penalista Filomena Sorrentino, segue costantemente le predette vittime non facendo mai mancare il proprio supporto. Questo dispositivo che ha rafforzato il divieto di avvicinamento risulta adesso più idoneo a tutelare la vittima perseguitata. 

Tuttavia, nel caso in cui la nomina provenga dall'indagato il consiglio è sempre quello di rispettare la misura onde evitare un aggravamento che tal volta può essere anche il carcere.